Translate

venerdì 1 dicembre 2017

Con gli occhi del mondo

La transizione dalla società agricola alla società industriale, che si comincia a delineare all’orizzonte, le macerie del dopoguerra, la memoria ancora viva del conflitto tra partigiani e fascisti, la fuga di Anguilla in America per evitare il carcere fascista, il suo ritorno dopo venti anni in Piemonte alla ricerca delle radici e per rivedere i luoghi della sua adolescenza con gli occhi del mondo.

Sono questi i temi salienti del romanzo La luna e i falò di Cesare Pavese, autore inquieto, aggrappato alla letteratura per difendersi dalle offese della vita.

L’attualità del romanzo è costituita dal rapporto tra locale e globale, che attraversa il costante colloquio tra due protagonisti maschili. Nuto crede alla luna e ai falò e rimane legato alla civiltà contadina dove le superstizioni buone non arrecano danni a nessuno. Anguilla invece non crede più alla luna e torna alle radici per capire il presente e per costruire il futuro.

La luna e i falò, pubblicato nel 1950, si colloca tra la letteratura partigiana e la letteratura industriale, che a breve si affermerà con La speculazione edilizia di Italo Calvino, Il memoriale di Paolo Volponi, La chiave a Stella di Primo Levi.


GaetanoBencivinni

Nessun commento :

Posta un commento