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lunedì 8 aprile 2019

A chi la tocca la tocca. Mafia e trasfigurazione della realtà


Il filo conduttore al percorso narrativo del racconto “A chi la tocca la tocca" di Gaetano Bencivinni, politico e letterato entusiasta, è costituito da un fatto di cronaca – un delitto mafioso rimasto impunito – artisticamente trasfigurato ma possibile nella sua crudezza esemplificatrice di un comportamento di stampo mafioso, ahinoi ancora diffuso. Il racconto tuttavia è di fantasia, come avverte con convinzione l’autore, che ribadisce la trasfigurazione dei fatti anche quando appaiono veri. Da buon letterato, Gaetano Bencivinni impreziosisce il suo racconto con richiami letterari di livello: quelli mutuati da Calvino, Sciascia, Joyce, Kafka, Omero, Dante sono alcune delle pietre incastonate nel mosaico noir dell’autore.


                                                                                                                     
                                                                                                    Rosaria Barone

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