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martedì 15 maggio 2018

Il caso Losardo al centro di un incontro con gli studenti


Si è registrato un notevole bisogno di conoscere le tragiche vicende degli anni ’80, avvenuti a Cetraro con l’assassinio di Giovanni Losardo nel confronto che il Laboratorio Losardo ha tenuto nell’aula magna di licei di Cetraro nell’ambito del percorso formativo sulla legalità, dedicato alla conoscenza delle dinamiche malavitose che hanno prodotto ben undici omicidi negli anni ’80 e che continuano ancora oggi ad esercitare un pesante condizionamento delle attività commerciali e produttive. Le nuove generazioni, particolarmente esposte alle sirene della malavita organizzata in un contesto sociale fortemente condizionate dalla disoccupazione e dall’assenza di opportunità di sviluppo, hanno seguito con notevole attenzione il cortometraggio “Delitto impunito” di Daniele Maltese, dedicato alla memoria di Losardo, da cui sono emersi notevoli spunti di riflessioni sulla mafia di ieri e di oggi. “Se negli anni ’80, ha sottolineato il presidente del Laboratorio Losardo, Gaetano Bencivinni, la mafia ha sparso terrore nella città attraverso forme di violenza inaudite, oggi la strategia della criminalità è cambiata. Si sono ridotti gli aspetti delittuosi appariscenti e si è puntato invece con successo al traffico di stupefacenti ed attività illegali che continuano a condizionare la vita sociale ed economica della città. Se il nostro retroterra è ricco di piantagioni di marjuana, se prolifera lo spaccio e il consumo di stupefacenti, tutto ciò sta a confermare la vitalità della malavita e la necessità di adottare le contromisure adeguate senza abbassare la guardia”. In questa ottica, come ha ribadito Bencivinni, il Premio internazionale Giovanni Losardo che celebrerà la sedicesima edizione il 16 giugno prossimo, continua a rappresentare un momento di riflessione e di approfondimento conoscitivo della ’ndrangheta, “vero cancro della Calabria e del Meridione”. Un incontro proficuo, ricco di spunti di riflessione che, come ha sottolineato la vicepreside Paola Serranò, ha consentito di ripercorrere l’impegno storico dei licei di Cetraro sulla legalità, come è emerso dal cortometraggio “Il caso Losardo”, realizzato dal gruppo di lavoro degli studenti, che hanno avuto modo così di inserire nella progettazione scolastica temi di attualità collegati alle tragiche vicende degli anni ’80. L’incontro si è avvalso degli interventi di Marianna De Luca, Mirella Mannarino, Elio Ferrante e di numerosi studenti.                       

                                                                                           Tiziana Ruffo                                                    

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