Translate

giovedì 15 novembre 2018

Letteratura, criminalità e delitti mafiosi al Caffè letterario



Apre i battenti   la settima edizione del Caffè letterario, organizzato dal Centro sociale anziani di Cetraro. Il delitto costituisce il filo conduttore delle conversazioni letterarie che saranno coordinate da Gaetano Bencivinni e che riguardano i romanzi “Delitto e castigo” di Fëdor Dostoevskij e “A ciascuno il suo” di Leonardo Sciascia.  Il primo appuntamento è fissato per il 19 novembre prossimo, alle ore 18, nella sede del Centro, la serata conclusiva si svolgerà il 3 dicembre.  Il Caffè letterario ospiterà il 26 novembre il critico d’arte Carlo Andreoli che tratterà il tema “Palazzi e gente di Cetraro”. Il tema del delitto è di bruciante attualità in una regione come la Calabria, pesantemente segnata dai tanti atti malavitosi prodotti dall’azione devastante della ‘ndrangheta. Il Caffe letterario sarà l’occasione per riflettere sulle motivazioni che spingono al delitto e sul contesto socio- culturale in cui avvengono i delitti mafiosi. In questa ottica, Bencivinni farà un’analisi dei contesti sociali in cui i fenomeni malavitosi si diffondono, con i riflettori accesi sul contesto culturale siciliano in cui avvengono i delitti mafiosi che attraversano la narrazione del romanzo di Sciascia “A ciascuno il suo”. Una tematica che consentirà anche di puntare il dito sulle tante violazioni di regole che purtroppo caratterizzano la Calabria, il Tirreno cosentino e a città di Cetraro. Sono previsti conversazioni letterarie che saranno animate dalla scelta interattiva che caratterizza l’evento del Caffe letterario, aperto agli interventi a dei partecipanti.
Gazzetta del Sud, 13 novembre.
                                                                                                            Tiziana Ruffo

Nessun commento :

Posta un commento