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mercoledì 18 marzo 2015

Festa della donna. L'intervento di Maria Castellani

“ Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo”

Il film Persepolis, proiettato nella sala del Centro anziani di Cetraro centro l’8 marzo, ha portato gli spettatori presenti a riflettere sulla situazione femminile in Iran.
Non è diversa, però, la condizione socio-economica in tutto il Medioriente, addirittura simile al Pakistan.
Tutto ciò è stato evidenziato dal romanzo autobiografico Io sono Malala, che ho brevemente commentato nella stessa serata.
Questo libro è stato scritto da Cristina Lamb, importante corrispondente di guerra. La giornalista ha riportato ogni singola espressione di Malala, compresa la semplicità del linguaggio. Emerge dal romanzo una testimonianza molto importante e piacevole, sia per la situazione pakistana, che per il messaggio di pace e l’ impegno di questa piccola e coraggiosa pashtun.
“ Sedermi a scuola e leggere i libri è un diritto, vedere ogni essere umano sorridere è il mio desiderio “
Malala subisce l’attentato all’uscita da scuola; ha 15 anni, ma per i talebani è colpevole di aver gridato al mondo il suo desiderio di leggere e di studiare.
Visionando questo testo, ci rendiamo conto che siamo tra le pagine di storia di oggi, dove ci sono uomini che con un kalashinkov in mano sparano in testa ad una ragazza coraggiosa, perché fomenta l’amore per lo studio e la cultura; dove ci sono uomini che picchiano a sangue una donna perché cammina sola per la strada.
Atrocità lontane da chi ha avuto la fortuna di nascere in altri contesti sociali eppure presenti in molti luoghi della terra.
Malala Yousafzai è stata invitata all’ONU nel2013 per parlare di pace e scuola.

Nel 2014 le è stato conferito il premio Nobel per la pace. Ha creato la fondazione: “Il Malala found”che mira a raccogliere ed investire denaro in azioni che diano più potere alle comunità locali, diano a tutti, non solo l’alfabetizzazione di base, ma gli strumenti, le idee e le reti che possano aiutare le ragazze a far sentire la propria voce e a creare un domani migliore.

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