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mercoledì 25 maggio 2016

Isaia Sales a Cetraro


Storia dell’Italia mafiosa è un saggio originale che tratta la questione delle mafie senza scivolare nei classici luoghi comuni. E’ un affresco storico che ripercorre duecento anni di storia mafiosa dall’epoca borbonica ad oggi. E’ una lucida e profonda analisi del fenomeno malavitoso italiano, sviscerato in tutti gli aspetti: sociale, istituzionale, ideologico, economico ed organizzativo.
La mafia non è un fenomeno parassitario, ma è una organizzazione criminale che sa dove circola il denaro,  si fanno affari, ci sono spazi di potere da occupare, ci sono territori da controllare.
La mafia non cresce nella miseria e nell’arretratezza, anche se ne è la principale causa, ma si espande dove ci sono traffici lucrosi, facili profitti, forme di investimento di denaro più o meno lecite.
La mafia sa fare impresa, è dinamica, si rapporta con efficacia con le innovazioni, si adegua alle trasformazioni sociali, si intreccia con il potere politico, si inserisce nelle istituzioni, si appropria dei gangli vitali dell’economia, condiziona la vita sociale e produttiva.
Un fenomeno complesso, che Sales indaga con efficacia, fornendo ai lettori un quadro informativo completo sulla dinamica delle mafie in Italia.
Un testo importante che racconta in modo chiaro e coinvolgente la storia mafiosa d’Italia, mettendo a disposizione dei lettori e degli studiosi nuove categorie interpretative indispensabili per cogliere nuovi aspetti delle mafie, che nel corso degli anni si sono profondamente trasformate.
Il caso Losardo, gli undici omicidi impuniti, la storia della mafia di Cetraro e del territorio possono essere rivisitati alla luce dei nuovi modelli interpretativi proposti da Sales con la finalità di offrire un efficace materiale di formazione alle nuove generazioni, spesso esposte alle ammalianti sirene della mafia, che offre denaro, facili guadagni e rapide scalate nelle gerarchie malavitose e criminali.
Appuntamento dunque a Cetraro il 18 giungo alle ore 19.00 nel giardino di Palazzo del Trono per discutere con l’autore su queste specifiche tematiche nell’ambito della XIV edizione del Premio internazionale Giovanni Losardo, organizzata dall’omonimo Laboratorio sperimentale.


Gaetano Bencivinni

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