Storia dell’Italia mafiosa è un saggio originale che tratta la questione delle mafie senza scivolare nei classici luoghi comuni. E’ un affresco storico che ripercorre duecento anni di storia mafiosa dall’epoca borbonica ad oggi. E’ una lucida e profonda analisi del fenomeno malavitoso italiano, sviscerato in tutti gli aspetti: sociale, istituzionale, ideologico, economico ed organizzativo.
La mafia non è un fenomeno parassitario, ma è una organizzazione
criminale che sa dove circola il denaro,
si fanno affari, ci sono spazi di potere da occupare, ci sono territori
da controllare.
La mafia non cresce nella miseria e nell’arretratezza, anche se ne
è la principale causa, ma si espande dove ci sono traffici lucrosi, facili
profitti, forme di investimento di denaro più o meno lecite.
La mafia sa fare impresa, è dinamica, si rapporta con efficacia
con le innovazioni, si adegua alle trasformazioni sociali, si intreccia con il
potere politico, si inserisce nelle istituzioni, si appropria dei gangli vitali
dell’economia, condiziona la vita sociale e produttiva.
Un fenomeno complesso, che Sales indaga con efficacia, fornendo ai
lettori un quadro informativo completo sulla dinamica delle mafie in Italia.
Un testo importante che racconta in modo chiaro e coinvolgente la
storia mafiosa d’Italia, mettendo a disposizione dei lettori e degli studiosi
nuove categorie interpretative indispensabili per cogliere nuovi aspetti delle
mafie, che nel corso degli anni si sono profondamente trasformate.
Il caso Losardo, gli undici omicidi impuniti, la storia della
mafia di Cetraro e del territorio possono essere rivisitati alla luce dei nuovi
modelli interpretativi proposti da Sales con la finalità di offrire un efficace
materiale di formazione alle nuove generazioni, spesso esposte alle ammalianti
sirene della mafia, che offre denaro, facili guadagni e rapide scalate nelle
gerarchie malavitose e criminali.
Appuntamento dunque a Cetraro il 18 giungo alle ore 19.00 nel
giardino di Palazzo del Trono per discutere con l’autore su queste specifiche
tematiche nell’ambito della XIV edizione del Premio internazionale Giovanni
Losardo, organizzata dall’omonimo Laboratorio sperimentale.
Gaetano
Bencivinni
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