L’autore, spinto dall’amore
per la storia e per la sua terra, fruga
nei cassetti di vecchie scrivanie, nelle soffitte, sulle bancarelle dei
mercatini e affida alla scrittura un grande affresco di storia e costume dei luoghi
della Riviera dei cedri nel periodo che va dal Risorgimento all’Italia divenuta
repubblicana.
Il suo narrato “a
cascata” fissa sulla carta il suo mondo
affettivo e sociale, perché non scorra via e sparisca. Perché solo la memoria,
solo la scrittura lo può recuperare, solo il racconto quella filigrana
d’un disegno così sottile così sottile da sfuggire al morso delle termiti.
Rosa Randazzo
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