Apre i battenti la
settima edizione del Caffè letterario, organizzato dal Centro sociale anziani di
Cetraro. Il delitto costituisce il filo conduttore delle conversazioni letterarie
che saranno coordinate da Gaetano Bencivinni e che riguardano i romanzi “Delitto
e castigo” di Fëdor Dostoevskij e “A ciascuno il suo” di Leonardo Sciascia. Il primo appuntamento è fissato per il 19
novembre prossimo, alle ore 18, nella sede del Centro, la serata conclusiva si
svolgerà il 3 dicembre. Il Caffè
letterario ospiterà il 26 novembre il critico d’arte Carlo Andreoli che tratterà
il tema “Palazzi e gente di Cetraro”. Il tema del delitto è di bruciante
attualità in una regione come la Calabria, pesantemente segnata dai tanti atti
malavitosi prodotti dall’azione devastante della ‘ndrangheta. Il Caffe
letterario sarà l’occasione per riflettere sulle motivazioni che spingono al delitto
e sul contesto socio- culturale in cui avvengono i delitti mafiosi. In questa
ottica, Bencivinni farà un’analisi dei contesti sociali in cui i fenomeni
malavitosi si diffondono, con i riflettori accesi sul contesto culturale siciliano
in cui avvengono i delitti mafiosi che attraversano la narrazione del romanzo
di Sciascia “A ciascuno il suo”. Una tematica che consentirà anche di puntare
il dito sulle tante violazioni di regole che purtroppo caratterizzano la Calabria,
il Tirreno cosentino e a città di Cetraro. Sono previsti conversazioni
letterarie che saranno animate dalla scelta interattiva che caratterizza
l’evento del Caffe letterario, aperto agli interventi a dei partecipanti.
Tiziana Ruffo
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