C’è una pagina del romanzo L’opera al nero di Marguerite Yourcenar,
che fa riferimento ai consigli tecnici che il protagonista dell’opera
letteraria Zenone l’alchimista dà al
pirata Ariadeno Barbarossa quando salpava da Algeri con la sua flotta per
dirigersi alla volta delle coste tirreniche calabresi nell’ambito del grande conflitto
di quegli anni tra i Cristiani e i Musulmani.
Questo, sul piano letterario, indica la portata storica di quella fase
conflittuale tra le due civiltà all’interno della quale si è verificato il
saccheggio di Cetraro e di San Lucido, che ha determinato l’inizio del tramonto
della grande fortezza calabrese Athena Calabra , ovvero l’antica Cetraro.
Un nodo storico di cui si sono occupati tanti
storici locali tra cui il cetrarese Leonardo Iozzi, che ha avuto il merito di
strappare alle spire delle tenebre dell’oblio tanti documenti e tante
informazioni utili per ricostruire questo importante periodo vissuto dalla
cittadina tirrenica.
Un contributo significativo, almeno sul piano
divulgativo, è stato dato anche dal Liceo scientifico di Cetraro, che tra i
suoi progetti didattici ha incluso anche lo studio di questa fase storica
culminata con la pubblicazione del libretto La
Turricella, avvenuta nei primi anni del Novanta.
In precedenza la rivista Unità sindacale aveva dedicato qualche articolo aquesto specifico
argomento nell’ambito del più ampio progetto di recupero delle tradizioni
popolari, linguistiche e culturali della cittadina tirrenica.
Nel 2012,avvalendosi delle nuove tecnologie comunicative, il cetrarese
Daniele Maltese ha realizzato il cortometraggio Il fuoco del cannone, che ripropone questa vicenda storica con i
riflettori puntati sulla persistente attualità dello scontro di civiltà, che
tuttora persiste e rappresenta una emergenza del mondo contemporaneo.
Il cortometraggio è stato proiettato al
Teatro comunale nell’ambito di una Vetrina film Cetraro, organizzata dal
Laboratorio Sperimentale Giovanni Losardo e dalla Pro loco Civitas Citrarii,
presieduta da Ciro Visca.
di Gaetano Bencivinni
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