Prenderà il via lunedì 1 dicembre, alle 18,00, per concludersi il 22 dicembre, un appuntamento culturale molto atteso, vale a dire la III edizione de “Il Caffè letterario” promosso dal “Centro sociale anziani” di Cetraro, di cui è presidente Mario Antonuccio. Questo nuovo ciclo del Caffè letterario sarà aperto da un articolato commento del professor Gaetano Bencivinni sul libro “Sostiene Pereira”, di Antonio Tabucchi, mentre il secondo appuntamento, previsto per lunedì 15 dicembre, anch’esso caratterizzato dal commento del professor Bencivinni, sarà incentrato sul libro “La Storia”, di Elsa Morante. Infine, lunedì 22 dicembre, l’architetto Carlo Andreoli, esperto del patrimonio d’arte della nostra regione, che da anni studia, in particolare, i beni d’arte del Tirreno cosentino, con la pubblicazione di saggi e monografie sull’argomento e collaborazioni con riviste specializzate e siti web, relazionerà sul tema “La natività del Signore nell’arte italiana”. Tutte le serate si svolgeranno nella sede del Centro, situata in via San Francesco a Cetraro Centro, saranno moderate da Maria Castellani e introdotte dallo stesso presidente Mario Antonuccio. “Un cupo pessimismo - ha spiegato il professor Gaetano Bencivinni, in una nota pubblicata alcuni giorni fa sul blog ufficiale del Centro Sociale Anziani, intitolata “Oltre le tenebre della follia”, a proposito delle tematiche che caratterizzano proprio i due interessanti volumi che commenterà quest’anno - attraversa il romanzo “La Storia” di Elsa Morante, ambientato a Roma tra il 1941 e il 1947. Una storia, come è noto, di tragedie, bombardamenti, deportazioni, dolori. Le due guerre mondiali, il fascismo, il nazismo, la persecuzione degli ebrei, i campi di distruzione, l’occupazione tedesca di Roma. In questo contesto storico si svolge il dramma della protagonista Ida Ramundo e dei figli Ninuzzu e Useppe, nato dallo stupro subito da parte di un militare tedesco. Simbolo dell’innocenza deplorata, atterrita dalla follia delle leggi razziali, Ida conduce la sua martoriata esistenza, profondamente segnata dalle sofferenze e dai dolori. La madre ebrea muore annegata nel tentativo disperato di raggiungere la Palestina da Cosenza. Il suo corpo sarà ritrovato a Fuscaldo con un mantello inzuppato e con tremila lire, ridotte a poltiglia, nascoste in una calza. Il padre Giuseppe muore di cirrosi epatica, il marito Alfio Mancuso muore di cancro, Ninuzzu, divenuto contrabbandiere, muore ammazzato, il piccolo Useppe muore in tenera età, stroncato dal Grande male, una forma di grave epilessia. Ida finisce in una casa di cura sino alla morte, avvolta nelle tenebre della follia. Non c’è scampo per nessuno. Non c’è nessun disegno provvidenziale nella Storia. Tutto precipita inesorabilmente verso la catastrofe”. “Nel romanzo “Sostiene Pereira” di Antonio Tabucchi - ha concluso lo stesso professor Bencivinni - ambientato a Lisbona nel 1938, il contesto storico è pressoché analogo. La guerra di Spagna, il Franchismo, il conflitto tra i nazifascisti e le brigate internazionali partigiane, la dittatura salazarista con l’opprimente censura e la spietata polizia politica. Pereira, protagonista del romanzo, intellettuale cattolico, vive aggrappato ai ricordi del passato sino a quando incontra il giovane sovversivo Monteiro Rossi, che lo scuote dal suo torpore esistenziale. I consigli di padre Antonio, i colloqui col dottor Cardoso e il barbaro assassinio di Monteiro Rossi da parte della polizia politica lo inducono a prendere una coraggiosa posizione contro il regime. Scrive contro la polizia politica un articolo di fuoco, che pubblica nel suo giornale, eludendo abilmente la censura. Dopo lascia il Portogallo con un passaporto falso. Nel romanzo di Elsa Morante la morte dà scacco matto alla vita, mentre nel romanzo di Tabucchi dall’idea della morte scaturisce la scintilla che accende la voglia di lottare per la libertà con lo sguardo rivolto verso il futuro”. Da sottolineare che proprio il blog del Centro Sociale Anziani di Cetraro può vantare, fin dalla sua nascita, un copioso numero di visualizzazioni da vari Paesi del mondo (Italia 5961, Stati Uniti 574, Germania 184, Polonia 72, Federazione Russa 36, Francia 37, Romania 23, Ucraina 22, Hong-Kong 15, Regno Unito 13), a conferma dell’interesse che suscitano le tematiche e gli argomenti trattati.
CLELIA ROVALE