Si
chiude domani (3 dic) a Cetraro la settima edizione del Caffè letterario
organizzato dal Centro sociale anziani con una conversazione letteraria sul
romanzo di Leonardo Sciascia “A ciascuno il suo”.
Un’occasione
per riflettere sul tema di particolare attualità, costituito dai delitti
mafiosi e dal perverso intreccio tra mafia e politica.
L’evento, coordinato da Vittoria Colistra,
sarà animato da Gaetano Bencivinni che propone un percorso interpretativo del
testo di Sciascia con i riflettori accesi sulla presenza inquietante della
mafia dentro lo Stato e sul rapporto che la mafia ha avuto con il mondo
ecclesiastico prima della caduta del comunismo.
Si conclude così il ciclo delle conversazioni,
che hanno riguardato inoltre il romanzo di Fëdor Dostoevskij “Delitto e
castigo” e l’illustrazione dei palazzi storici di Cetraro, fatta a cura del
critico d’arte Carlo Andreoli.
Sinora,
le iniziative sono state caratterizzate da una rilevante presenza di pubblico
con il coinvolgimento di esponenti anche delle istituzioni e del mondo
politico.
Tiziana Ruffo
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