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giovedì 27 febbraio 2014

La geniale musica di Charles Mingus





La musica di Charles Mingus, contrabbassista,  pianista e compositore statunitense, è stata il perfetto  ponte di collegamento tra le due rivoluzioni del jazz moderno:  il Bop negli anni ’40 e il Free negli anni ’50. Occorre precisare però che  il contrabbassista   non aderisce ad alcun particolare movimento jazzistico. Mingus  fa storia  a sé perché imboccò una strada tutta sua . e’ stato un innovatore e nello stesso tempo un conservatore . lui stesso ha più volte indicato i suoi legami col passato:la musica negra, quelle di Duke Ellington, di Charlie Parker  e di Art Tatum. Sentì invece assai meno vicini al suo modo musicale gli uomini del Free jazz, di cui però anticipò la vibrata protesta e l’appassionato impegno sociale. (Il Free jazz è figlio del movimento dei diritti civili degli anni ‘60  ed in generale della cultura afro-americana). Mingus è stato un personaggio fuori dalle righe, omone complessato a causa delle sue origini “ibride” (un “negro giallo” con un po’ di sangue pellirossa nelle vene). Un carattere irascibile, violento, eppure capace di una dolcezza infinita. E questa dialettica fra estremi rivive nella sua musica. La prima opera rappresentativa del suo stile maturo è “Pithecanthropus erectus”, una breve suite, in quattro movimenti, in cui si ripercorrono le tappe dell’evoluzione dell’uomo, condannato ad un ineluttabile declino della sua superbia, dal momento in cui assunse, in mezzo agli altri animali, la posizione eretta. Con quest’opera, caratterizzata da bruschi cambiamenti d’atmosfera e da qualche episodio che prefigura il Free jazz degli anni ’60, Mingus dà misura del suo talento. Un altro pezzo attirò grande attenzione. Si tratta di “Fables of  Faubus”, un attacco diretto e poco sottile al governatore dell’Arkansas, reo di aver adottato provvedimenti di stampo razzista nel 1957 (la celebre istanza contro l’integrazione  nella scuola di Little Rock di nove adolescenti afroamericani). Tra i suoi capolavori “Duke Ellington’s sound of love” (un omaggio al  pianista e compositore statunitense) . Il brano è  una summa degli elementi relativi alla tecnica compositiva di Mingus: l’uso della struttura blues con grande libertà armonica ed espressiva, il gusto della tensione armonica e per soluzioni armoniche inconsuete.  L’affermazione della musica come espressione di sé costituisce il frutto di un intreccio virtuoso tra   stili diversi,  combinati in modo originale dal grande contrabbassista.

Tiziana Ruffo

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