Il protagonista sembrerebbe lontanissimo dal
personaggio di Montalbano, ma come il personaggio più famoso dello scrittore,
anche Samuel nasce in Sicilia e vi trascorre la sua prima giovinezza.
La Sicilia di Samuel è ancora medioevale e non risente
dell'Umanesimo delle Corti Italiane che il protagonista conoscerà molto bene
nella sua vita. Samuel è ebreo e vive in ghetto fuori dal paese e grazie alla
sua intelligenza e cultura presto ne esce trasmigrando nella religione
cattolica. camilleri ha voluto offrire un'immagine dell'Umanesimo visto dagli
occhi di un particolare ebreo che ne sfrutta i vizi e le straordinarie
conoscenze al punto da diventare amico di Papi, Signori e di Pico della
Mirandola. La lettura è molto piacevole e la sorpresa arriva all'ultima pagina
quando improvvisamente giunge alla mente il romanzo di Eugene Sue "l'Ebreo
Errante" e tutto il libro appare sotto una luce diversa al punto da
volerne ricominciare la lettura.
Elisabetta
Pelaia
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