La musica di Charles Mingus,
contrabbassista, pianista e compositore statunitense, è stata il perfetto
ponte di collegamento tra le due rivoluzioni del jazz moderno: il Bop
negli anni ’40 e il Free negli anni ’50. Occorre precisare però che il
contrabbassista non aderisce ad alcun particolare movimento
jazzistico. Mingus fa storia a sé perché imboccò una strada tutta
sua . e’ stato un innovatore e nello stesso tempo un conservatore . lui stesso
ha più volte indicato i suoi legami col passato:la musica negra, quelle di Duke
Ellington, di Charlie Parker e di Art Tatum. Sentì invece assai meno vicini
al suo modo musicale gli uomini del Free jazz, di cui però anticipò la vibrata
protesta e l’appassionato impegno sociale. (Il Free jazz è figlio del movimento
dei diritti civili degli anni ‘60 ed in generale della cultura
afro-americana). Mingus è stato un personaggio fuori dalle righe, omone
complessato a causa delle sue origini “ibride” (un “negro giallo” con un po’ di
sangue pellirossa nelle vene). Un carattere irascibile, violento, eppure capace
di una dolcezza infinita. E questa dialettica fra estremi rivive nella sua
musica. La prima opera rappresentativa del suo stile maturo è “Pithecanthropus
erectus”, una breve suite, in quattro movimenti, in cui si ripercorrono le
tappe dell’evoluzione dell’uomo, condannato ad un ineluttabile declino della sua
superbia, dal momento in cui assunse, in mezzo agli altri animali, la posizione
eretta. Con quest’opera, caratterizzata da bruschi cambiamenti d’atmosfera e da
qualche episodio che prefigura il Free jazz degli anni ’60, Mingus dà misura
del suo talento. Un altro pezzo attirò grande attenzione. Si tratta di “Fables
of Faubus”, un attacco diretto e poco sottile al governatore
dell’Arkansas, reo di aver adottato provvedimenti di stampo razzista nel 1957
(la celebre istanza contro l’integrazione nella scuola di Little Rock di
nove adolescenti afroamericani). Tra i suoi capolavori “Duke Ellington’s sound
of love” (un omaggio al pianista e compositore statunitense) . Il brano
è una summa degli elementi relativi alla tecnica compositiva di Mingus: l’uso
della struttura blues con grande libertà armonica ed espressiva, il gusto della
tensione armonica e per soluzioni armoniche inconsuete. L’affermazione
della musica come espressione di sé costituisce il frutto di un intreccio
virtuoso tra stili diversi, combinati in modo originale dal
grande contrabbassista.
Tiziana Ruffo
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