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domenica 27 aprile 2014

I quaderni di Clara

Mezzo secolo di storia cilena raccontata da Alba e da Esteban Trueba, protagonista del romanzo La casa degli spiriti della scrittrice Isabel Allende. L’espediente letterario è costituito dall’utilizzo dei quaderni di appunti di Clara, nonna di Alba e moglie di Trueba che, quasi novantenne, integra con i suoi ricordi la ricostruzione di Alba delle vicende di famiglia.
Autoritario, aggressivo, violento, Trueba rovina i rapporti con quasi tutti i suoi familiari. Colpisce, in uno scatto d’ira, con un pugno la moglie e perde così la stima, l’affetto e l’amore di Clara, che rimane sdentata per tutta la vita. Picchia a sangue la figlia Blanca, a cui non perdona la relazione sentimentale con Pedro Terzo Garcia, figlio di un suo colono. Tenta di uccidere con una scure il ragazzo, che si salva miracolosamente, anche se perde tre dita della mano destra nella colluttazione. Caccia via di casa la sorella Ferula, a cui non consente l’eccessivo affetto per Clara, prende le distanze dal figlio Jaime, considerato eccessivamente altruista e simpatizzante dei partiti di sinistra.
Clara, protagonista femminile, vive tra tavoli a tre piedi, dialoga con gli spiriti, è sempre alla ricerca di telepatie. Insomma, la sua vita si svolge in un mondo a parte, fatto di chiaroveggenza e spiritismo. Dall’età di dieci sino a diciannove anni rimane muta per scelta, profondamente scossa dall’autopsia della sorella Rosa, morta per aver involontariamente ingerito un veleno, destinato al padre da rivali politici.
L’ascesa economica e politica di Trueba avviene con la bonifica della proprietà agricola Le tre Marie, trasformata in pochi anni in una delle aziende più competitive e moderne di tutto il Cile. Esponente di spicco del partito conservatore, viene eletto senatore nel Parlamento cileno.
Il romanzo si fa apprezzare per l’intreccio virtuoso delle vicende della famiglia Trueba con gli eventi storici del Cile: la vittoria socialista con la elezione del presidente Allende e il successivo colpo di stato dei colonnelli fascisti.
Alba, amante del guerrigliero Miguel, viene arrestata dalla polizia politica e sottoposta a maltrattamenti, torture e violenze dal colonnello Esteban Garcia, nipote bastardo di Trueba, che abitualmente violentava le giovani contadine delle Tre Marie.
Un romanzo interessante e coinvolgente, che trasporta il lettore in un contesto storico particolarmente rilevante per capire la recente storia del Cile.


Gaetano Bencivinni

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